Un'Altrastoria rilancia i cantieri tematici in Sicilia
Politica | 10 aprile 2016

Il movimento politico Un'Altrastoria si è riunito in assemblea a Palermo per rilanciare l'iniziativa associativa e politica e ridefinirne l'assetto organizzativo. Presso la sala dei Valdesi erano presenti rappresentanti di decine di comuni siciliani provenienti da tutte le nove province. «Con Un'Altrastoria abbiamo messo fortemente in discussione questo sistema politico, avvertendo "quel fresco profumo di libertà" di cui parlava Paolo- ha detto Rita Borsellino - . Abbiamo deciso di non essere una delle tante associazioni antimafia, ma una associazione che vuole costruire il cambiamento partendo dalla società. La politica è il servizio più alto che possiamo fare alla società. Bisogna riavvicinare e fare innamorare i ragazzi alla politica», ha concluso la leader del movimento. Il coordinatore regionale Alfio Foti ha presentato il Centro Beni comuni e la Scuola di Formazione politica intitolata al professor Alberto Tulumello recentemente scomparso. «Vogliamo agire dal basso per combattere la crisi di valori che sta devastando i più giovani ma anche i quarantenni - ha detto Foti - fuori dalle logiche di partito e dalle aggregazioni elettorali. Tra i temi dei cantieri tematici aperti nel pomeriggio: democrazia rappresentativa, crisi strutturale delle istituzioni e della rappresentanza, carenza di beni relazionali (solidarietà laica, fiducia nel futuro, legalità democratica, cooperazione orizzontale), assenza di progettualità per crescita qualitativa di territori e comunità, rigenerazione della democrazia attraverso reali processi partecipativi».
Foti ha infine annunciato il restyling del sito www.ritaborsellino.it, con la creazione di aree tematiche e territoriali aggreganti che verranno alimentate dai cantieri tematici creati dai militanti in Sicilia.
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