Unioni civili, sei italiani su dieci sono favorevoli
Società | 4 febbraio 2016

Nei
giorni in cui si è avviata in Senato la discussione sul ddl Cirinnà,
l’Istituto Demopolis ha rilevato l’opinione degli italiani. Il 60% degli
italiani si dichiara favorevole all’estensione dei diritti civili alle
coppie di fatto stabilmente conviventi; contrario risulta un terzo dei
cittadini, convinto che garanzie e diritti debbano restare prerogativa
del vincolo matrimoniale.
Permane invece, nell’opinione pubblica, una forte resistenza rispetto ai matrimoni fra persone dello stesso sesso.
Il
punto più controverso della legge Cirinnà resta quello delle Stepchild
Adoption. È un tema, quello delle adozioni, sul quale – secondo il
sondaggio Demopolis - anche l’opinione pubblica appare molto divisa.
“Nel
suo complesso – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro
Vento – l’idea del riconoscimento dei diritti civili alle coppie non
sposate appare oggi ampiamente maggioritaria nel Paese. Il trend storico
Demopolis conferma il cambiamento avvenuto negli ultimi 15 anni: se nel
2000 poco più di 42 italiani su 100 accettavano l’ipotesi del
riconoscimento delle coppie di fatto, oggi – conclude Pietro Vento – la
percentuale è cresciuta al 60%, raggiungendo il 78% tra chi ha meno di
35 anni”.
Le
opinioni appaiono trasversali anche tra gli elettori dei diversi
schieramenti politici: favorevoli all’estensione dei diritti civili alle
coppie di fatto – secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis per il
programma Otto e Mezzo (LA7) – risultano circa i due terzi degli
elettori di PD e Movimento 5 Stelle. Ancora più alta la propensione
dell’area di Sinistra. Il favore si riduce nell’area di Centro Destra, i
cui elettori appaiono comunque divisi: giudizio positivo per poco più
di 4 elettori su 10 di Lega e Forza Italia. La contrarietà cresce in
modo significativo tra i simpatizzanti di Fratelli d’Italia, UdC e NCD.
Nota informativa
- Il sondaggio è stato condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da
Pietro Vento, su un campione di 1.000 intervistati rappresentativo della
popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la
collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione
della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Metodologia ed
approfondimenti su www.demopolis.it
Per eventuali rilanci TW: #Demopolis @Pietro_Vento
Per eventuali rilanci TW: #Demopolis @Pietro_Vento
Ultimi articoli
La libertà di stampa arretra in Italia
Un canto per la libertà delle donne afghane
Sicilia 1943, guerra
e desiderio di paceLe ragioni dell’antimafia presidio delle norme volute da Pio La Torre
Mattarella: cercavano la libertà dalla mafia
Progetto politico eversivo dietro al delitto
Il ricordo di Pio e Rosario: “La legge antimafia va difesa e potenziata”
I miti oscuri e il branco tra valori intossicati
Il Centro Pio La Torre in una nuova sede “L’impegno continua”
La Torre e Di Salvo,
gli studenti raccontano
il tempo dei giusti