A Casa Sciascia sezione
di studi economici
dedicata ad Angelo

A un anno dall’improvvisa scomparsa, il giornalista e fondatore della testata “Asud'europa”, Angelo Meli, sarà ricordato alle 16:30 di sabato 28 settembre a Racalmuto. Nell'aula consiliare del Comune verrà, infatti, presentata la sezione di studi economici di “Casa Sciascia”, arricchita da una ricca donazione di libri e riviste di Angelo selezionati dalla moglie, Maria Rita Sgammeglia, che sarà presente, su mafia, politica ed economia. Questo materiale restituisce uno spaccato di 40 anni di battaglie e inchieste in Sicilia.
La giornata, dal titolo “Sono Angelo Meli” è promossa dall’associazione “Casa Sciascia”, dal Comune di Racalmuto e dal Centro studi Pio La Torre che ha istituito anche una borsa di studi intestata al giornalista.
«Con Asud’Europa - scrive il presidente emerito del Centro La Torre, Vito Lo Monaco, che a Racalmuto sarà presente insieme al nuovo presidente, Emilio Miceli - Angelo ha saputo costruire un sostegno informativo alla cultura democratica e antimafiosa, all’impegno unitario e autonomo del Centro verso le forze sociali, culturali, economiche, politiche per sostenerne le azioni di prevenzione antimafia e la piena attuazione della Costituzione antifascista e democratica che esclude qualsiasi rapporto della politica con le mafie. La lezione di Angelo è stata preziosa per interrogarci sui nuovi fenomeni criminali, ambientali e sociali come la diffusione di massa delle droghe, dei femminicidi, delle nuove povertà. Lo ricorderemo continuando la lotta per la democrazia, la giustizia sociale e la libertà».
E poi c’è un luogo importante, Casa Sciascia, nota come la “Casa delle Zie” dello scrittore che la abitò per circa 40 anni. Un vero e proprio luogo del cuore, che custodirà anche parte della memoria di Angelo Meli, amato tanto nella professione quanto nella vita privata.
«Si tratta di una donazione importante – afferma Pippo Di Falco, presidente dell’associazione Casa Sciascia Racalmuto, inserita nel 2014 tra i Luoghi della Memoria e dell'Identità siciliana, ma anche parte del percorso della "Strada degli scrittori" – che arricchirà questo posto. Non posso che essere grato a Maria Rita per avere voluto consegnarci la testimonianza concreta dell’impegno personale e professionale di Angelo, un migliaio circa di libri che renderanno ancora più speciale la nostra casa. Con noi ci saranno tanti amici e colleghi di Angelo, grazie ai quali questa giornata sarà ancora più speciale».
«Mi è sembrato giusto - dice Maria Rita Sgammeglia - donare i libri di Angelo, quelli che hanno accompagnato la sua crescita e formazione. È un modo per costruire qualcosa di concreto in sua memoria. Ovviamente di lui rimane tanto altro. Per esempio, la sua voglia di fare, di stare con i giovani del cui futuro si preoccupava veramente tanto. Di Angelo rimane l’affetto, la solidarietà, la dedizione verso gli altri. Spiegare con le sue parole il senso che aveva per la vita? “Non prendere mai niente sul serio, soprattutto te stesso”. Questo potrebbe essere uno dei suoi tanti insegnamenti da custodire nel cuore e con il cuore».
All’iniziativa saranno presenti amici e colleghi di Angelo Meli, come Concetto Prestifilippo, determinante nell’organizzazione di questa e di tante altre iniziative in ricordo di Angelo, Giancarlo Macaluso, in rappresentanza del Giornale di Sicilia, dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Assostampa, oltre al Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Gaetano Paci.
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