Rubrica

La generazione delle ombre. Staremo a ragionare a lungo sugli avvenimenti di Monreale. Magari i carabinieri metteranno le mani e le manette sugli autori della strage e sui complici e confermeranno che tra vittime e assassini è impossibile trovare qualcuno che sia andato molto oltre l’inizio del secondo decennio di vita.
Daniele Billitteri

Si è trasferito solo di piano, in un locale certamente più spazioso, ma ha portato con sé il patrimonio di storia, esperienza, narrazione di lunghe lotte antimafia. È stato un pomeriggio di festa quello vissuto al Centro studi Pio La Torre con l’inaugurazione della nuova sede.
Gilda Sciortino

L’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo sarà ricordata mercoledì 30 aprile all’istituto Vittorio Emanuele III di Palermo. Sarà messo in scena anche un lavoro teatrale: "Il tempo dei giusti e degli onesti".

Il recente restauro dei due gruppi scultorei dell’artista Pietro Piraino sarà presentato venerdì 2 maggio, alle ore 17:00, in chiesa Madre a Casteldaccia. Le opere restaurate sono La Madonna del Rosario e La Crocifissione.

Sono molti i rischi dei social network, ma spesso non li conosciamo o, peggio, non li riconosciamo per quello che sono. Del resto, i social hanno portato delle trasformazioni profonde e in poco tempo, impedendoci quasi di riflettere sul modo in cui ci adattiamo ai cambiamenti da essi prodotti nelle nostre vite.
Alida Federico

C’era tanta sobrietà, come sempre, ma soprattutto molti giovani nel corteo del 25 aprile a Palermo. Vi hanno preso parte da 4 a 5mila persone accompagnate dal canto di Bella ciao, dal richiamo alla Costituzione e dai colori delle bandiere della pace. E si avvertiva pure la tristezza per la morte di papa Francesco.

Alla presenza di un centinaio di soci è stata intitolata a Pio La Torre e Rosario Di Salvo la sede del circolo Auser di Altofonte, ospitata nella casa del popolo Giuseppe Di Vittorio.

Un cielo gonfio di pioggia si riflette sul selciato grigio di un’enorme piazza vuota. Un uomo solo, vestito di bianco, avanza con passo lento ma deciso, spezzando l’immoto silenzio scandito solo dal ritmo delle gocce che riempiono pian piano le pozzanghere.
Lui è Papa Francesco.
Giuseppina Tesauro
Ascoltare il panegirico di Francesco, a poche ore dalla sua scomparsa, da parte del Vice Presidente del Consiglio, Matteo Salvini, il viso compunto, tono sofferente e postura da guardia svizzera, è un cilicio che dovrebbe essere risparmiato a chiunque, specie a chi ha avuto, e continua ad avere, grande affetto per il Vescovo di Roma per le sue battaglie a favori degli “ultimi”, vittime di ingiustizie, prepotenze e persecuzioni.
Salvatore Parlagreco

Il sogno resta incompiuto e le nostre società sembrano, purtroppo, imboccare direzioni diverse da quelle alle quali Pippo Oddo ha dedicato una vita di impegno e di studio.
Franco Garufi

Una mattinata baciata dal sole, ma anche piena della voglia dei bambini di dimostrare che la memoria può essere trasformata in azioni concrete. Il ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo è cominciato con la pulitura della lapide di via Li Muli, di fronte al punto in cui vennero uccisi dalla mafia il 30 aprile di 43 anni fa.
Gilda Sciortino

Saranno i più giovani a dare il via alle iniziative per ricordare il 43° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. A ritrovarsi, alle 10 di mercoledì 16 aprile in via Li Muli, luogo dell'agguato mafioso, sarà una rappresentanza di tre scuole palermitane.