Rubrica



Mattarella: cercavano la libertà dalla mafia

Progettavano una società libera dalla mafia. Nel suo messaggio per il quarantatreesimo anniversario del delitto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, indica il senso della testimonianza di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.


Progetto politico eversivo dietro al delitto

Sono passati 43 anni dagli omicidi di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. È una delle date simboliche e tragiche, insieme ad altre, della democrazia e del movimento operaio. Pio la Torre ci riporta indietro nel tempo, alla storia del movimento operaio, ai suoi martiri, a partire da Portella delle Ginestre.

Emilio Miceli

Il ricordo di Pio e Rosario: “La legge antimafia va difesa e potenziata”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda Pio La Torre e Rosario Di Salvo, impegnati nella “costruzione di una società libera dal giogo mafioso e in cui a prevalere sia la legalità”. Il messaggio del capo dello Stato apre il quarantatreesimo anniversario del delitto.


I miti oscuri e il branco tra valori intossicati

La generazione delle ombre. Staremo a ragionare a lungo sugli avvenimenti di Monreale. Magari i carabinieri metteranno le mani e le manette sugli autori della strage e sui complici e confermeranno che tra vittime e assassini è impossibile trovare qualcuno che sia andato molto oltre l’inizio del secondo decennio di vita.

Daniele Billitteri

Il Centro Pio La Torre in una nuova sede “L’impegno continua”

Si è trasferito solo di piano, in un locale certamente più spazioso, ma ha portato con sé il patrimonio di storia, esperienza, narrazione di lunghe lotte antimafia. È stato un pomeriggio di festa quello vissuto al Centro studi Pio La Torre con l’inaugurazione della nuova sede.

Gilda Sciortino

La Torre e Di Salvo,
gli studenti raccontano
il tempo dei giusti

L’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo sarà ricordata mercoledì 30 aprile all’istituto Vittorio Emanuele III di Palermo. Sarà messo in scena anche un lavoro teatrale: "Il tempo dei giusti e degli onesti".


Casteldaccia ritrova due opere di Piraino

Il recente restauro dei due gruppi scultorei dell’artista Pietro Piraino sarà presentato venerdì 2 maggio, alle ore 17:00, in chiesa Madre a Casteldaccia. Le opere restaurate sono La Madonna del Rosario e La Crocifissione.


La seduzione dei social oscura l’informazione

Sono molti i rischi dei social network, ma spesso non li conosciamo o, peggio, non li riconosciamo per quello che sono. Del resto, i social hanno portato delle trasformazioni profonde e in poco tempo, impedendoci quasi di riflettere sul modo in cui ci adattiamo ai cambiamenti da essi prodotti nelle nostre vite.

Alida Federico

25 aprile, a Palermo tanti giovani in corteo

C’era tanta sobrietà, come sempre, ma soprattutto molti giovani nel corteo del 25 aprile a Palermo. Vi hanno preso parte da 4 a 5mila persone accompagnate dal canto di Bella ciao, dal richiamo alla Costituzione e dai colori delle bandiere della pace. E si avvertiva pure la tristezza per la morte di papa Francesco.


Circolo Auser di Altofonte intestato a Pio La Torre
e Rosario Di Salvo

Alla presenza di un centinaio di soci è stata intitolata a Pio La Torre e Rosario Di Salvo la sede del circolo Auser di Altofonte, ospitata nella casa del popolo Giuseppe Di Vittorio.


Francesco, il papa che pensava agli ultimi

Un cielo gonfio di pioggia si riflette sul selciato grigio di un’enorme piazza vuota. Un uomo solo, vestito di bianco, avanza con passo lento ma deciso, spezzando l’immoto silenzio scandito solo dal ritmo delle gocce che riempiono pian piano le pozzanghere.
Lui è Papa Francesco.

Giuseppina Tesauro

Lo ingiuriavano, ora lo piangono

Ascoltare il panegirico di Francesco, a poche ore dalla sua scomparsa, da parte del Vice Presidente del Consiglio, Matteo Salvini, il viso compunto, tono sofferente e postura da guardia svizzera, è un cilicio che dovrebbe essere risparmiato a chiunque, specie a chi ha avuto, e continua ad avere, grande affetto per il Vescovo di Roma per le sue battaglie a favori degli “ultimi”, vittime di ingiustizie, prepotenze e persecuzioni.

Salvatore Parlagreco